Il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, nel corso di un incontro tenutosi stamani nella sala giunta di palazzo Mosti relativamente alla questione degli alloggi ex Enpam di via Piccinato, ha chiesto ai rappresentanti della Pirelli Re la disponibilità a riaprire le trattative al fine di ridurre i prezzi di vendita degli immobili, tenuto conto della "non congruità di tali prezzi rispetto ai dati dell'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia del territorio e della necessità di una prossima verifica delle condizioni urbanistiche e di abitabilità degli immobili in questione da parte del Comune". "A tal proposito - ha proseguito il sindaco Pepe - credo che si debba tener conto anche del fatto che si è registrata una forte sperequazione tra gli inquilini degli immobili limitrofi ex Inpdap, che hanno potuto procedere all'acquisto a prezzi molto vantaggiosi, e quelli degli immobili ex Enpam. Una sperequazione probabilmente non giustificabile neanche dal punto di vista delle leggi del mercato immobiliare". Il direttore asset management residenza portafogli della Pirelli Re, Carlo Palmeri, a sua volta ha ricordato che si tratta di situazioni differenti in quanto la vendita degli immobili ex Enpam avviene attraverso un fondo immobiliare ed è quindi assoggettata alla relativa normativa, che si differenzia nettamente da quella che regola gli enti residenziali pubblici, applicata nel caso degli alloggi ex Inpdap. Palmeri ha poi ripercorso le varie tappe della vicenda, partendo dall'accordo quadro nazionale con le associazioni più rappresentative degli inquilini (che già prevede una serie di agevolazioni) fino a giungere all'accordo di fine maggio nell'ambito del tavolo locale di concertazione, che ha consentito una riduzione del prezzo degli immobili di circa il 13% rispetto a quello iniziale. Uno sforzo notevole, secondo il rappresentante della Pirelli Re, oltre il quale non è possibile andare, soprattutto alla luce dei limiti imposti dai meccanismi che regolano la vendita attraverso fondi immobiliari.
Palmeri ha, invece, accolto la proposta, avanzata da alcuni inquilini e supportata dal sindaco Pepe, per trovare una soluzione rispetto al problema di coloro che sono iscritti all'Inpdap, che necessitano di alcuni mesi per ottenere il prestito dall'istituto previdenziale che, com'è noto, viene erogato a tassi più favorevoli rispetto a quelli erogati dagli istituti bancari.
Il rappresentante della Pirelli Re ha, infine, accolto anche la proposta avanzata dal Sunia di prorogare a fine mese i termini per l'accettazione della proposta di adesione.
Alla riunione hanno partecipato il Codacons, il Sunia, il Comitato degli inquilini, oltre che il rappresentante della prefettura, Vincenzo Lubrano (Ascoben - 2244)
Pubblicato il 20/06/2006
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21/09/2006
Benevento: il Centro Sociale sugli ex alloggi Enpam
Ancora una volta gli attivisti del Centro Sociale Depistaggio sono intervenuti sulla vicenda degli ex alloggi Enpam, ora acquistati dall’agenzia immobiliare Pirelli Re. ”L'accordo riconosciuto tra i rappresentanti del comitati e i responsabili dell'agenzia di istituire un tavolo di trattative per ridefinire ed eventualmente anche ridurre i prezzi degli alloggi di via Piccinato non è stato sinora mantenuto”, hanno dichiarato.
I rappresentanti del Depistaggio si rivolgono anche all’amministrazione comunale:
“Ci chiediamo come intende intervenire di fronte all'arroganza della Pirelli Re che con l'operazione finanziaria del Fondo Diomira non fa altro che speculare sulla pelle dei cittadini”. Gli alloggi di via Piccinato, di proprietà Inpdap sono stati venduti nel 2003, in seguito alla dismissione del patrimonio immobiliare in base
all'emanazione del D.L. 104/96, a prezzi oltremodo vantaggiosi, gli stessi vengono oggi venduti a prezzi raddoppiati in seguito all'investimento che l'Empam ha effettuato con il proprio patrimonio immobiliare nel Fondo Diomira, avviato dalla Pirelli Re.
“Si tratta di uno dei tanti casi di speculazione che avvengono tutti i giorni in Italia ad opera della Pirelli – continuano gli attivisti del centro sociale - Ci chiediamo se le istituzioni locali hanno intenzione di agire al fianco di queste famiglie. Noi lotteremo e speriamo che nelle prossime mobilitazioni ci saranno tutti gli amministratori che hanno fatto della solidarietà uno slogan per vincere le elezioni”.
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Come dire ... far tesoro del passato e IN CAMPAN(I)A!
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